Ultime News
|
SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA':
PUBBLICATA LA NUOVA ISO 9001:2015
Il 16 settembre 2015 è stata pubblicata la nuova norma volontaria UNI EN ISO 9001:2015 "Sistema di Gestione Ambientale”, che sostituisce quella precedente, pubblicata nell’anno 2008.
Novità 2015
La struttura della norma è stata rivista, in modo da allineare lo standard a tutti gli altri schemi sui sistemi di gestione, al fine di facilitarne l'integrazione.
Una delle novità più significative della nuova norma è il cosiddetto approccio basato sul rischio che impone la formale analisi dei rischi per ogni processo organizzativo. Rischio inteso quale probabilità che ci sia, all’interno di uno dei tanti processi aziendali, uno scostamento con quanto pianificato, che potrebbe portare ad una “interruzione di business” e quindi a costi. Una corretta gestione dei rischi avrà conseguenze positive, in termini di opportunità e competitività delle aziende.
Altri cambiamenti apportati dalla nuova edizione sono:
- la maggior attenzione focalizzata sul cliente;
- alle Organizzazioni è richiesto di considerare i feedback provenienti da ogni parte interessata e da ogni processo (non più solo dai clienti);
- il maggior coinvolgimento del top management
- una più immediata applicabilità al settore terziario
- la maggiore flessibilità sul tipo e l'uso della documentazione di sistema, con la semplificazione dei requisiti per le procedure documentali (è tolto l'obbligo del "Manuale Qualità").
Applicazione della ISO 9001:2015
Per le aziende già certificate, è previsto un periodo di transizione di 3 anni di transizione dalla data di pubblicazione, durante il quale saranno valide le certificazioni già emesse. Trascorso questo periodo, le certificazioni accreditate ISO 9001:2008 non saranno più valide.
Link:
International Organization for Standardization
A partire dal 26 novembre 2015 il possesso del Certificato di abilitazione (“patentino”) sarà obbligatorio per acquistare ed utilizzare tutti i prodotti fitosanitari ad USO PROFESSIONALE, indipendentemente dalla classificazione di pericolo.
Scarica l'informativa completa
|
FOCUS: DEPOSITO TEMPORANEO O CONTROLLATO DI RIFIUTIPer deposito controllato o temporaneo di rifiuti si intende ogni raggruppamento di rifiuti, effettuato prima della raccolta, nel luogo in cui sono stati prodotti, nel rispetto delle condizioni dettate dall’art. 183 del D.Lgs. 152/2006. Il deposito temporaneo è consentito e non è soggetto ad autorizzazione (al contrario del deposito preliminare e messa in riserva) se si rispettano precise condizioni e vincoli e quantitativi/temporali, riportate all’art. 183 comma 1 lettera bb) del D.Lgs. 152/2006.
Condizioni previste per il deposito temporaneo di rifiuti
Quando NON è deposito temporaneo
Il mancato rispetto delle condizioni sopra citate fa ricadere lo stoccaggio nell’ambito delle operazioni di deposito preliminare o di messa in riserva, assoggettando l'impresa all’obbligo di autorizzazione da parte della Regione o della Provincia delegata. per scaricare il documento clicca qui Per maggiori informazioni e dettagli potete contattare i nostri tecnici.
|
SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE: |
- Archivio News
- --------------------------------
- Documenti aziendali
SISMA BONUS |
![]() |
|