Nuove tecnologie a servizio della gestione dell’emergenza
Come cambia la chiamata dei soccorsi?
Fra le procedure di emergenza, la chiamata dei soccorsi è da sempre uno degli elementi centrali nelle buone prassi per una corretta gestione dell’emergenza.
Anche in questo settore, se pur con un po’ di ritardo, il sistema di emergenza nazionale si è “attrezzato" per l’utilizzo delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. In particolare la principale differenza fra la tradizionale telefonata ai soccorsi e la possibilità di utilizzare un’applicazione per smartphone dedicata, risiede nel fatto che possono essere condivise con la centrale operativa molte più informazioni in minor tempo. Il tempo infatti è sempre il fattore primario per l’intervento in emergenza. Anche solo fornire coordinate precise per l’invio della squadra di soccorso, può infatti fare la differenza per l’ottimizzazione delle operazioni di salvataggio.
Cos’è l’App “WHARE ARE U"?
Con l’app Where Are U, puoi contattare i soccorsi (Forze di Pubblica Sicurezza, Vigili del Fuoco e Soccorso sanitario) in caso di emergenza; sarai messo in contatto con la Centrale Unica di Risposta 112 della tua zona.
Quali i principali vantaggi?
L’app consente la geolocalizzazione attraverso la rilevazione della posizione dello smartphone. Al momento della chiamata la trasmette alla CUR 112 tramite rete dati o tramite SMS. Essere individuati è fondamentale per inviare i soccorsi più rapidamente e con più precisione: Where Are U lo fa per te, inviando automaticamente la tua posizione all’operatore 112 che sta gestendo la tua emergenza.
Quando per particolari condizioni di pericolo (come nel casi di aggressione) non puoi parlare, è possibile attivare la “chiamata silenziosa" o “chiamata + chat" e indicare il tipo di intervento che di cui hai bisogno. L’operatore saprà come gestire al meglio la chiamata inoltre e se hai fatto richiesta di chat l’operatore ti può ricontattare con un sistema di messaggistica.
Come si utilizza?
Per richiedere i soccorsi, si hanno a disposizione tre opzioni, facilmente identificabili sul display, in modo tale da permettere a chi è in pericolo di effettuare velocemente la scelta.
La prima è la chiamata normale al 112, quindi si può parlare direttamente con un operatore. La seconda opzione è la chiamata silenziosa, utilissima quando non si può parlare al telefono perché non si vuole essere sentiti, ma gli operatori possono ascoltare tutto ciò che succede. La terza opzione è la chat.
Una volta selezionata la modalità di intervento, si può scegliere se contattare la Polizia, i Vigili del fuoco, oppure l’Ambulanza. Altra comodità è l’impostazione del proprio profilo, aggiungendo dei contatti di emergenza, come ad esempio amici o parenti, che l’operatore può avvertire in diretta, al momento dell’emergenza.
Come installare l’app?
l’applicazione è disponibile sia per dispositivi Android sia per Appel; si può scaricare dai rispettivi store oppure dal sito: https://where.areu.lombardia.it/
Dov’è attiva l’app?
Purtroppo nel momento in cui scriviamo questo fondamentale sistema di chiamata dei soccorsi non è ancora disponibile su tutto il territorio nazionale (vedi immagine seguente). Entro il 2024 quasi tutte le regioni dovrebbero aver completato l’attivazione del servizio. Sul sito è possibile vedere le aree in cui il servizio è attivo. In futuro il progetto prevede inoltre l’interconnessione con le altre applicazioni dei vari paesi della Comunità Europea, in modo che con la stessa app sia possibile chiamare i soccorsi in tutta Europa.