SVILUPPO SOSTENIBILE
“Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri” (Bruntland Report – Aprile 1987 – United Nation World Commission on Environment and Development).
Le modificazioni indotte dalla globalizzazione dei mercati, dai cambiamenti socio-demografici, dallo sviluppo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, nonché dalle crisi economiche e sanitarie, hanno determinato una profonda trasformazione del mondo del lavoro e un interesse crescente verso i temi della sostenibilità.
È possibile, ad esempio, intervenire sui fattori organizzativi quali le capacità dinamiche dell’organizzazione, lo stile di leadership, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane; utilizzare strumenti operativi quali la certificazione etica, il marketing sociale, i sistemi di gestione dinamici e operare su assetti strategici quali la riconversione produttiva, la creazione di filiere produttive e logistiche sostenibili.
QUANDO INIZIA A CONCRETIZZARSI IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ?
Nel luglio 2001 con l’emanazione del “Libro Verde” e la nascita della Global Reporting Initiative (GRI – standard di rendicontazione focalizzato sugli aspetti ESG), l’Europa prende posizione sul tema della sostenibilità: in quegli anni era molto chiaro che la rendicontazione basata sugli ESG rappresentasse un’opportunità: un andare oltre le prescrizioni di legge, attraverso pratiche e comportamenti adottati da un’impresa su base volontaria, nella convinzione di ottenere dei risultati che potessero generare benefici e vantaggi a sé stessa e al contesto in cui operava.
Occorrerà attendere settembre 2015 per la pubblicazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per avere una base politica di consenso senza precedenti circa le aspettative future di progresso a livello globale.
I 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (detti SDGs), continuano a rappresentare il framework di riferimento più riconosciuto e autorevole per l’implementazione di un piano d’azione volto ad integrare nel business model delle organizzazioni le sfide ed i trend emergenti nel mercato e nella società.
CHE COSA SI INTENDE PER “ESG"? VI E' UNA NORMATIVA DI RIFERIMENTO? PUO' ESSERE CERTIFICATO?
ESG è l'acronimo di Environmental, Social, and Governance, che in italiano si traduce rispettivamente come Ambientale, Sociale e di Governance.
Questo termine è usato per riferirsi a una serie di fattori extra finanziari, che si aggiungono ai “classici” parametri economici, utili – e negli appalti pubblici anche per i cosiddetti CAM, ovvero i Criteri Ambientali Minimi – per misurare il rendimento sostenibile di un'azienda o di un'organizzazione in termini di impatto ambientale, responsabilità sociale e pratica di buona governance.
L'aspetto ambientale riguarda le azioni e le politiche di un'azienda per gestire le questioni ambientali, come l'uso razionale delle risorse naturali, l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra, la gestione circolare dei materiali, la tutela della biodiversità.
L'aspetto sociale riguarda il coinvolgimento dell'azienda con i suoi dipendenti, clienti, comunità locali e altre parti interessate. Questo può includere temi come la diversità e l'inclusione, la parità di genere, la qualità dell’ambiente di lavoro, la sicurezza dei prodotti, i diritti umani e le relazioni con le comunità in cui l'azienda opera.
L'aspetto di governance riguarda la struttura e le pratiche di gestione aziendale. Questo include l'etica aziendale, la trasparenza, la responsabilità dei dirigenti, la gestione dei rischi, la conformità normativa e la qualità della leadership aziendale.
COME SI MISURANO GLI ESG?
La misurazione degli ESG può essere complessa e coinvolge diverse metodologie e indicatori.
Di seguito sono riportati alcuni dei principali strumenti utilizzati per valutare gli ESG:
- Rating e punteggi ESG: Esistono agenzie specializzate che valutano e assegnano punteggi alle aziende in base alle loro performance ambientali, sociali e di governance. Alcune delle principali agenzie di rating ESG includono MSCI, Sustainalytics, FTSE Russell e Moody's.
- Indicatori di sostenibilità: Sono utilizzati indicatori specifici per misurare l'impatto ambientale e sociale di un'azienda, come le emissioni di gas serra, il consumo di acqua, la gestione dei rifiuti, la sicurezza dei prodotti, l'impatto sociale sulla comunità e altri fattori correlati.
- Report di sostenibilità: Molte aziende pubblicano report periodici sulla sostenibilità, che forniscono informazioni dettagliate sulle loro politiche, pratiche e performance ESG. Questi report spesso seguono linee guida internazionali, come i principi della Global Reporting Initiative (GRI) o il framework dello Sustainability Accounting Standards Board (SASB).
- Questionari e sondaggi: Gli investitori e le istituzioni finanziarie possono inviare questionari alle aziende per raccogliere informazioni specifiche sulle loro politiche e pratiche ESG. Questi questionari possono riguardare una vasta gamma di argomenti, come l'impatto ambientale, i diritti dei lavoratori, la governance aziendale e altre tematiche.
- Engagement con le aziende: Gli investitori possono impegnarsi direttamente con le aziende per discutere delle questioni ESG e promuovere miglioramenti nelle loro politiche e pratiche. Ciò può avvenire attraverso dialoghi, incontri, votazioni in assemblea e altre forme di coinvolgimento attivo.
È importante sottolineare che non esiste un metodo standardizzato per la misurazione degli ESG e che le pratiche possono variare tra diversi settori e regioni. Tuttavia, l'obiettivo è quello di ottenere una valutazione il più possibile oggettiva e completa delle performance ESG di un'azienda.
ESISTE UNA NORMA INTERNAZIONALE CHE REGOLI GLI ESG?
Attualmente, non esiste una norma internazionale unificata specifica per gli ESG. Tuttavia, ci sono diverse iniziative e standard che forniscono linee guida e framework per l'integrazione e la valutazione delle considerazioni ESG nelle pratiche aziendali e negli investimenti.
SI POSSONO CERTIFICARE GLI ESG AZIENDALI?
Sì, esistono diverse certificazioni e iniziative di standardizzazione degli ESG aziendali. Queste certificazioni sono sviluppate da organizzazioni indipendenti o enti di regolamentazione e possono essere utilizzate per dimostrare l'impegno di un'azienda verso le pratiche sostenibili e la trasparenza.