La manutenzione è un’attività sempre più importante nella moderna gestione della sicurezza, in particolare durante una fase come quella che stiamo vivendo
Come ormai abbiamo imparato il virus SARS-Cov-2 si diffonde prevalentemente per via aerea. Fra i principi alla base della prevenzione, oltre al distanziamento, all’uso di mascherine ed all’igiene delle mai, un ruolo fondamentale per limitare il rischio è sicuramente il ricambio d’aria degli ambienti chiusi.
Ancora non sappiamo con certezza quale sia il valore della carica virale al di sotto della quale possiamo ritenere un ambiente “sicuro". Dobbiamo quindi ragionare in via cautelativa certi del fatto che “maggiore è la quantità d’aria esterna che viene introdotta, pulita rispetto al virus, maggiore è la diluizione di carica virale che si ottiene".
L’efficienza e la corretta gestione degli impianti di climatizzazione e ventilazione risulta quindi molto importante per la salubrità dei luoghi di lavoro.
Le conoscenze sulla materia sono in continua crescita, anche grazie ad associazioni specializzate come l’AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione), che in questo periodo hanno continuato a fare ricerca e pubblicare documenti tecnici frutto della competenza nel settore. Fra questi segnaliamo in particolare un recente documento utile a tutti coloro i quali in azienda si occupa di manutenzione e deve programmare e verificare la corretta gestione degli impianti aeraulici, ai responsabili della sicurezza, ai dirigenti ed ai datori di lavoro.
Il documento è un protocollo per la gestione degli impianti di climatizzazione e ventilazione ed è suddiviso in tre parti principali:
- fornire informazioni di carattere generale, di inquadramento della problematica, per poi passare alle tipologie impiantistiche presenti negli edifici e alle loro specificità in funzione della destinazione d’uso in cui sono chiamati a operare. (capitoli 3, 4 e 5);
- fornire indicazioni aggiuntive rispetto alle normali operazioni di ordinaria gestione e manutenzione degli impianti, al fine di tenere conto delle nuove e più stringenti condizioni di funzionamento o delle eventuali modifiche impiantistiche incorse durante questa recente fase di pandemia (capitolo 6);
- fornire indicazioni sulle strategie di pulizia e disinfezione di ogni sezione dell’impianto oggetto di intervento (capitolo 7)”